News ed Eventi
4° Edizione "Macaron con l'asan"
27/09/20194° Edizione "Macaron con l'asan" Domenica 13 ottobre alle ore 12,00, presso il Palatenda di Correggioli viene organizzata la 4°...
Assemblea dei Soci
02/04/2019Mercoledì 10 aprile alle ore 16,00 presso la sede dell'Associazione in Via Roma n. 29, si terrà l'annuale assemblea dei soci per...
3° festa "Macaron con l'asan"
23/03/2018Domenica 15 aprile, alle ore 12,00, presso il Palatenda di Correggioli viene organizzata la 3° edizione de "Macaron con l'asan". L'Antica...
Gallerie immagini e video
30/07/2012
1° Bando 2007 Fondazione
1° Bando 2007 Fondazione Comunità Mantovana ONLUS
"I luoghi delle emozioni: il corpo e il teatro"
La persona diversamente abile, quotidianamente deve fare i conti con un diritto fondamentale: sentirsi valorizzata come persona, pertanto è in continua ricerca di strutture e spazi che possano offrire nuovi stimoli e servizi specializzati, al fine di estrinsecare le potenzialità residue, di mantenerle nel tempo rallentando il più possibile il peggiormanto delle proprie condizioni psicofisiche.
Il progetto che si intende proporre, si inserisce nell'attività motoria svolta in palestra, come integrazione didattica al mero lavoro di stimolazione muscolare di base, eseguito da ragazzi che, per 45 minuti, svolgono un programma di esercizi calibrati sulle loro potenzialità e disabilità.
A questo piano di lavoro si vuole affiancare un percorso più specifico e innovativo, suggerito dai principi della pedagogia clinica, affinchè i soggetti non considerino il loro corpo solo come un insieme di muscoli da allenare ma una voce da ascoltare. Si vuole educare la persona ad entrare in dialogo con il proprio corpo e con se stesso, per riscoprirlo e conoscerlo in profondità, attraverso l'ascolto delle emozioni. Dedicare un tempo e uno spazio a queste esperienze attraverso una percezione più approfondita di SE', è un'occasione di crescita personale per tutte le persone, in particolare quelle diversamente abili. Per questi soggetti, il percorso è particolarmente significativo perchè sono chiamati ad ascoltarsi più in profondità e con più attenzione, pertanto sono nella condizione di raggiungere un livello di consapevolezza maggiore del proprio corpo e della propria persona.
Lavorare sulle emozioni è una delle vie per rafforzare l'autostima di questi soggetti, più fragili e vulnerabili a causa della disabilità.
Si tratta di rivedere l'attività motoria sino ad ora proposta, alla luce dei principi e delle metodologie della pedagogia clinica, affinchè il servizio possa offrire una risposta più specifica e qualificata ai bisogni della persona diversamente abile.
Il percorso educativo sopra descritto sarà completato da un laboratorio di teatro, che persegue i medesimi obiettivi: rinforzo dell'autostima, potenziamento delle abilità relazionali, maggiro consapevolezza di sè, non che, valorizzazione delle capacità residue e della persona in quanto tale.
Si tratta di un'attività che già da tre anni proposta ad un gruppo di ragazzi frequentanti l'associazione, è programmata e curata da un'educatrice e da un insegnante in pensione appassionata di teatro, che collabora come volontaria per l'associazione. I risultati conseguti soprattutto in ambito pedagogico sono stati decisamente significativi, perchè la preparazione dello spettacolo diverte e gratifica i ragazzi, ma soprattutto è un'esperienza che li sostiene nel percorso di crescita e sviluppo personale, perchè stimola la dimensione emotiva, le capacità relazional, la creatività.
La conduzione del laboratorio teatrale prevede la collaborazione con la Cooperativa Sociale Partinverse che si propone con comptenze e personale specializzato in questo ambito.